Le Umane Paure







To have a full immersion please allow full screen and use headphones ︎

Festival del Cinema di Cannes
Treccani - Roma
Macro - Roma
Teatro Parenti - Milano
Lanificio 25 - Napoli

LE OPERE

Il Corto D’Arte


Le Umane Paure è un film d’arte di 14 minuti. È questa la definizione che più si avvicina alrisultato dell’incontro fra l’artista Monica Marioni e il regista Nicolangelo Gelormini: non unvideo d’arte, non un cortometraggio, ma un breve film d’arte. Un incontro in cui le immaginifotografiche prodotte dalla Marioni sono entrate in un processo lavorativo e creativo “altro”e sono divenute un racconto filmico pensato per un pubblico non necessariamente legatoall’arte contemporanea, ma neanche abituato alla sola narrazione cinematografica.



Monica, oltre che artista, è divenuta attrice ed interprete di se stessa, in unapprofondimento catartico del proprio mondo ed in una visione esterna (quella diGelormini) che le ha consentito una distanza diversa ed una prospettiva nuova attraversocui mostrare la sua arte.Le Umane Paure è da considerarsi in continuità con la ricerca dell’artista, rivoltaall’indagine sulla psiche e sull’individuo contemporaneo, soprattutto in termini di emotivitàe nevrosi. La serie di opere da cui origina il progetto filmico si struttura in una sequenza diperformance fissate tramite scatti fotografici, nei quali il soggetto è una costante invariabilegiustapposta direttamente allo sfondo, in un crudo ed immediato confronto-scontro tral’artista-individuo e lo scenario-entità secondo una stretta relazione di causa effetto.

Le opere intendono rappresentare il rifiuto latente maturato da molti individui nei confronti didiverse realtà, in ambito economico, culturale e morale, utilizzando luoghi ed edificisimbolo quali la Borsa Valori, la chiesa, il cimitero e così via. Simboli che, nella visionedell’artista, sono rei di generare, con la loro immanenza sia simbolica che pratica, stress einsicurezze nell’individuo, che si sente sopraffatto da queste entità percepite come poteriforti acefali contro i quali nulla è possibile.


Il Regista


Nicolangelo Gelormini si diploma in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia e si laureain Architettura con una tesi sullo Spasimo di Palermo. Intraprende la strada del Cinema comeassistente di Paolo Sorrentino. La sua prima regia è il videoclip Vivi Davvero, per Giorgia, con cuisi aggiudica una nomination agli Italian Grammy Award. Collabora con Giorgia anche per il DVDLadra Di Vento a cui seguono i videoclip della band belga Superlux. Nel 2007 affianca gli artistiAriel Soulè e Simon Toparovsky per il progetto Qui del Dicibile, presentato al Getty Museum diLos Angeles e nel 2008 viene premiato per gli spot realizzati a difesa del Diritto d’Autore conprotagonisti Tiziano Ferro, Elisa ed i Negramaro. Lo stesso anno vince la Serata d’Onore di PippoBaudo con il cortometraggio Caro Benzina, interpretato da Milena Vukotic, Benimino Marcone eNicola Nocella. Nel 2009 racconta il Natale a Napoli con il docureality Favorite! e viene premiatodal Rotary per il documentario La Casa del Fascio, un'incursione sull'opera di Giuseppe Terragni.Sintetizza la sua natura di regista e architetto realizzando i documentari sulla Casa Planchart diGiò Ponti a Caracas e sulle abitazioni progettate da Leonardo Ricci per Thomas Mann e PierreBalmain. Dopo una breve parentesi nel mondo dell'animazione (dirige il cartoon Artigiana,proiettato al Museo del Cinema di Torino) nel 2010 partecipa con l'episodio My Madre al filmcollettivo Napoli24, prodotto da Nicola Giuliano, Angelo Curti, Giorgio Magliulo e distribuitodall'Istituto Luce: una panoramica su Napoli, attraverso 24 sguardi d'autore, con cui partecipa al28° Torino Film Festival. Contestualmente dirige Reset, cortometraggio interpretato da GiovanniLudeno e Carlo Cerciello, presentato al Lincoln Center di New York e vincitore delprestigioso Raindance Film Festival (London UK). Reset ottiene premi anche al Genova FilmFestival, al Corto Dorico e al Linea d’Ombra. Nel 2011 inizia a lavorare come docente esterno alloIED di Milano ed al Centro Sperimentale di Cinematografia, nelle sedi di Milano, Palermo eL’Aquila e nel 2012 ritorna come giurato al Raindance. ll PAN - il Palazzo delle Arti di Napoli - glidedica un ciclo di proiezioni in vista della sua collaborazione con il Maestro Luca Ronconi, per ilquale firma gli interventi filmici del Santa Giovanna dei Macelli di Bertold Brecht, in scena alPiccolo di Milano ed allo State Academic Maly di Mosca. Nel 2013 presenta alla 55° Biennale diVenezia il breve film Contempo, uno viaggio nell'arte contemporanea che lo porterà a realizzareun ciclo di spot per la Notte dei Musei promossa dal Mibac. Nel 2014 realizza idocumentari Irpinia Che Guarda il Mare con Andres Neumann, storico produttore di Pina Bausch,e Irpinia Madre, un affresco su Ettore Scola, Salvatore Ferragamo e Carlo Gesualdo, coninterventi di Toni Servillo e Roberto De Simone. Cura la campagna promozionale delmarchio Mastroberardino e realizza lo spot ufficiale del Ravello Festival. Nel 2015 ritorna alvideoclip e presenta alla 72° Mostra del Cinema di Venezia il video di All the Things, canzonescritta da David Lynch e interpretata dalla sua musa Chrysta Bell.
All artwork and content (pictures and text) on this website website are the sole property and copyright © 2006 - 2022 of Monica Marioni D.I. and are legally protected by Italian & international copyright laws.